Il domicilio professionale è il luogo in cui il professionista ha la sede principale dei suoi affari ed interessi (art 43 c.c.) , il luogo in cui egli esercita in modo stabile e continuativo la propria attività. Il domicilio professionale è quindi verificabile ad opera del Consiglio dell’Ordine competente, sulla base di elementi oggettivi quali frequenza e continuità delle prestazioni erogate, numero dei clienti, giro di affari.
Il 14/11/2000 è entrata in vigore la legge comunitaria n.526 del 21/12/1999 nell’articolo 16 è sancita l’equiparazione del domicilio professionale alla residenza al fine dell’iscrizione e mantenimento in albi, elenchi e registri professionali. Esiste quindi la facoltà di avvalersi del domicilio professionale come criterio alternativo alla residenza anagrafica per l’iscrizione all’albo ad esempio degli avvocati, mediatori marittini, architetti, ingegneri, esperti contabili, periti industriali, dottori commercialisti, medici, paesaggisti, giornalisti.
Il domicilio professionale va identificato con lo studio professionale essendo questo in linea di principio il luogo nel quale il professionista ha stabilito la sede dei propri affari e interessi. Chi trasferisce quindi il domicilio professionale ha l’obbligo di trasferire anche l’iscrizione all’albo del luogo dove lavora senza trasferire anche la residenza.
Se hai necessità di avere un domicilio professionale nelle nostre sedi di Milano, Torino, Brescia, Verona, Parma, Modena, Firenze o Roma puoi compilare il form di contatto a destra della pagina o chiamarci al numero verde gratuito 800 134 634. In tutte le nostre sedi italiane è disponibile il servizio. Per il carattere dello stesso, centro di affari ed interessi, è caldamente suggerito l’abbinamento ad un servizio di domiciliazione, l’utilizzo occasionale o permanente di uno spazio di lavoro anche sotto forma di spazio condiviso in co-working.
Ti ricordiamo che come professionista il tuo domicilio fiscale deve risultare presso la tua residenza anagrafica.